martedì 30 novembre 1999


"Se mi vuoi bene il 23 Maggio regalami un libro"





Poichè non posso regalarvi fisicamente un libro lo farò virtualmente, con qualche consiglio e qualche recensione. Sono alcuni dei libri che ho letto negli ultimi mesi, spero possiate prenderne spunto

Studio Seltz  di Gianpaolo Corradini

Otto vite che si incontrano per puro caso. Otto storie con una costante comune: la gestione dello Studio Seltz. Non sono musicisti, non sono i ragazzi che ogni sera vanno a provare nello storico studio di Reggio Emilia, sono i suoi gestori. Otto ragazzi con tanti sogni e tanti casini, neppure amici tra di loro, a volte non si incontrano per mesi nonostante vivano e lavorino nello stesso posto. Ma per tutti prima o poi qualcosa cambia. Un libro che sa appassionare e conquistare. L'amore per la musica è condito dalla quotidianità in cui possiamo riconoscere noi e chi ci circonda

Napoli Nera - Cane rabbioso | Nazi Paradise di Angelo Petrella

Due storie brevi nella città di Napoli. Da una parte il bene, dall'altra il male? No, banale. Qui c'è solo il male, anche dietro alla divisa di un poliziotto, come in "Cane rabbioso"; anche dietro le apparenze da studente di "Nazi Paradise". 
Da una parte un poliziotto ormai senza speranze, corrotto e drogato. Dall'altra uno studente di informatica, travolto dalla curva e dai movimenti giovanili, che alla fine qualcosa di buono ha. 
Ma se invece che stare a destra, i protagonisti delle due storie fossero stati a sinistra, sarebbe cambiato qualcosa? Temo di no. 
Nonostante la punteggiatura di tanto in tanto troppo spezzata, un libro godibile e da consigliare.

L'ombra del vento di Carlos Luis Zafon

Il Cimitero dei Libri Dimenticati è un luogo difficile da scordare e bellissimo da immaginare. Un luogo che vorrei visitare. In cui depositerei un libro da salvare e ne adotterei un altro, per averne cura e proteggerlo da ogni pericolo. 
L'autore mi ha stupito con descrizioni vive, che si fanno sentire. Mi ha fatto camminare per Barcellona con i suoi protagonisti e mi ha fatto scoprire qualcosa in più di questa città magica che anche Ercole si fermò ad osservare stupito. 
Storie di generazioni, storie di amori, storie di guerra e storie di specchi. Difficile non essere conquistati.

Il gioco dell'angelo di Carlos Luis Zafon

Zafon conquista ancora con il suo stile, con i suoi amori disperati, con le sue descrizioni suggestive e vive. Scene che vedi davanti a te e che non si cancellano facilmente. 
Uno stile gotico che può infastidire e non piacere, ma che in un modo o nell'altro conquista. Un pò come i racconti di Martin, scrittore maledetto che si troverà a scrivere su commissione una "fiaba" per il mondo. Così semplice? No, quando puoi accorgerti che la tua vita non ti appartiene veramente, che nulla succede per caso e che il passato ritorna come una minaccia e come una rovina. 
Ritroviamo il Cimitero dei Libri Dimenticati, la Libreria Sempere e Figli, la Barcellona cupa e misteriosa che caratterizza i libri dell'autore.

Italia underground - AAVV

Storie diverse, che spesso hanno in comune una sola cosa: la vita di periferia. Storie di giovani, storie di vita quotidiana, storie in cui è possibile riconoscere conoscenti, amici, se stessi, scene famigliari.. Diversi narratori (più o meno noti) hanno risposto all'invito de "il manifesto" descrivendo la loro Italia underground o quella che si immaginano. Dai cantieri della Milano che cresce, ai centri sociali di Roma, passando anche dai cosmetici per schiarirsi la pelle, alle diverse voci di un dramma famigliare. L'Italia vera o idealizzata che si racconta attraverso la voce di 26 autori e dei loro personaggi.

Storie di politica sospetta di  Manuel Vázquez Montalbán

Ammetto di non conoscere affatto l'autore, quindi non so se questo sia il suo stile o meno, ma essendo questi racconti inediti, pubblicati dopo la morte dell'autore, posso stare tranquilla che non lo sia. 
I tre racconti sono belli e in alcune parti solo accennati, mentre altre sono più definite. In particolare ho apprezzato gli ultimi due. Ci sono vari elementi che mi colpiscono: le descrizioni dei piatti, il carattere dell'ispettore, il fatto che Montalban faccia bruciare un suo libro dal protagonista, che in tutte le storie ci siano anziani e si affrontino le tematiche della guerra civile in Spagna. Non posso giudicare l'autore da questi lavori, ma sicuramente mi hanno messo curiosità e cercherò di recuperare gli altri scritti.

Le Barcellone perdute di Pepe Carvalho di Alberto Cassani

Chi è appassionato di Montalban apprezzerà certamente questo libretto che attraverso i personaggi e le citazioni di uno degli scrittori spagnoli più apprezzati riesce a ricostruire la Barcellona più recente, quella più vicina ai Giochi Olimpici e che si prepara all'evento del Forum 2004. Un modo diverso per conoscere questa città piena di mistero e di sole; non turistico, ma fortemente critico e nostalgico.

Ad occhi Chiusi di Gianrico Carofiglio

La storia di un caso di stalking che si conclude tragicamente. 
Ma è interessante leggere tra le righe e guardare i vari rapporti uomo-donna che ci vengono mostrati: l'amicizia, l'amore, la convivenza, il matrimonio, l'abuso, ecc. 
Un libro che lascia il segno, che si lascia leggere nonostante il taglio più possibile giuridico. Un fatto di cronaca dei nostri giorni, ma cosa c'è dietro? Quali possono essere i suoi protagonisti?

Vaniglia e cioccolato di Sveva Casati Modignani

Abbandonare chi hai amato e chi ti sta vicino a volte può servire a qualcosa? Nel caso di Pepe l'inizio non è dei migliori, rabbia e confusione nella sua testa, dopo tante umiliazioni e delusioni da parte di suo marito Andrea, che non è in grado di dimostrarle il suo amore, che la dà per scontato e non riesce più a capirla. A questo punto la fuga è l'unica via di uscita da un matrimonio disastroso e da tre figli segnati dall'unione di due opposti. 
Vaniglia e cioccolato: due gusti diversi, che però insieme legano benissimo.



Buona lettura. E se volete bene a qualcuno non regalate un libro solo una volta all'anno.

 

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