martedì 30 novembre 1999


Io
personalmente
non potrei abitarci
...



Sembrava impossibile, ma l’architetto Vincent Renie è riuscito a ricavare un mini-appartamento completo di tutto nei 13 metri quadri di un corridoio parigino. 6,5 metri di lunghezza per 2 di larghezza, con due finestre alle estremità a dare luce.

Soluzioni su misura, ma anche mobili salvaspazio già in vendita, ad esempio da Ikea: l’appartamento si sviluppa ovviamente in lunghezza, prevedendo un piano di lavoro super-attrezzato a occupare una delle due pareti parallele, comprendente una piccola ma razionale cucina, il lavandino del bagno e la scrivania per lo studio, che risulta comunque ampia e ben organizzata.

Al fondo della scrivania un divano-letto piuttosto largo rappresenta la zona giorno-notte, davanti a cui alcune mensole fungono da libreria. L’armadiatura sospesa a tutt’altezza rappresenta la soluzione ideale per contenere, sia il guardaroba che l’occorrente per la cucina. Un sistema di faretti incassato nell’armadiatura pensile, permette un’illuminazione intelligente ma priva di ingombro.La sensazione di possedere tanto spazio in così pochi metri è data anche dalla scelta dei colori: bianco, toni neutri e il legno chiaro di betulla.

A dividere la cucina dalla “camera”, sull’altro lato del “corridoio”, è posizionato il vano doccia, mentre un ambiente, separato da una porta, di dimensioni essenziali all’altro capo rispetto al letto, ospita il wc. Accanto al vano doccia, dirimpetto alla cucina, un piccolo tavolo a ribalta ospita la zona pranzo, con due posti a sedere costituiti da uno sgabello e da una panca contenitore.


- DesignBlog -


Lo trovo poco igienico e soffocante.







Nessun commento: